ALLA FINE HO VINTO

 

Ci sono storie che affascinano in maniera contagiosa tutti coloro che leggono, seguono o praticano sport.

Ci sono storie che affascinano in maniera contagiosa tutti coloro che leggono, seguono o praticano sport.

Ci sono storie che sembrano scritte sin dall’inizio, storie che in una maniera o nell’altra, vista la stoffa e il destino che appartengono dell’eroe principale, non potrebbero che terminare con il trionfo finale.

Altre storie invece non sono di questa caratura e per certi versi, proprio per questo, diventano ancora più belle. Sono le storie di chi per tutta la vita ha avuto un sogno, un sogno che tutto il Mondo cerca di distruggere a “picconate”, un sogno che inizialmente anche tu appena sussurri perché sei consapevole del fatto che qualcosa di più di un sospiro potrebbe farlo dissolvere.

 Poi però ti accorgi di avere la stoffa che serve per arrivare, ma sembra che sia solo tu a rendertene conto, il mondo esterno inizia a sputare sentenze: “Non ce la puoi fare è troppo dura per te!!!”

Te lo ripetono, tu non ti arrendi, lavori, migliori e arrivi, ma non basta, ora non basta più.

 Il Mondo che prima ti aveva voltato le spalle ora si è accorto di te, ha riposto la mazza, ma ha preso in mano una corda sottile ed è pronto ad ogni occasione ad utilizzarla per farti cadere.

Tu allora incominci da capo: allenamenti, sessioni, scopri addirittura di dover imparare qualcosa di nuovo.

Tu, proprio tu che pensavi di essere già al massimo, ti senti di nuovo piccolo, non ti prendono in considerazione, ti umiliano, conosci la sensazione nauseante della panchina, ti dicono di tornare a casa, avresti numerosi vantaggi ad accettare altre proposte, eppure casa tua è li, hai sempre saputo che è li, fin da ragazzino quando ti divertivi a giocare con gli amici nei campetti all’aperto della provincia Bolognese.

E allora giù con la testa e lavorare, a volte credi di mollare, altre volte pensi che almeno un a stramaledettissima occasione pure tu la meriteresti, fin che l’occasione arriva, sai che sarebbe sanguinoso rischiare di perderla e ne approfitti, ti metti in mostra, tutti  ora sanno che ci puoi stare, che hai due “balls” grosse così.

Conquisti qualcosa di inconquistabile per un italiano, facendo sognare un paese intero dall’altra parte del mondo, ma tu sai che è possibile avere di più .

 Arriva così una notte di Luglio, in cui tutti i sogni possono diventare realtà, sei nello stesso campo con molti di quegli eroi dal destino già scritto che tu, solo pochi anni prima, potevi solo sognare.

Eppure ci sei e te la sei stramaledettamente sudata questa tua possibilità, fai il tuo e lo fai egregiamente, i tuoi compagni sono superlativi.

 Finita la partita leghi bandiera del tuo paese in vita, ripensi alla tua famiglia, ai tuoi amici che ti stanno seguendo dalla bocciofila assieme ad un paese sveglio alle 3 di notte, ripensi ai no ricevuti ed alle porte sbattute in faccia ed ai chilometri percorsi in allenamento, ci pensi ma alla fine una solo cosa quella che conta

Tu sei Marco Belinelli da San Giovanni in Persiceto

ED ALLA FINE HAI VINTO

beli

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